E tu, che tipo di pelle hai?

Il tipo di pelle è influenzato da fattori genetici, dietetici, ambientali, climatici e psicologici. Conoscere il proprio tipo di pelle è molto importante per poter scegliere i prodotti giusti che la rendono luminosa, giovane e idratata.

I tipi di pelle sono determinati principalmente da tre fattori:

  1. l’acqua, che ne determina la compattezza;
  2. i lipidi, principali responsabili della morbidezza;
  3. il livello di sensibilità, che ne determina la resistenza e la tolleranza agli agenti esterni.

La pelle si suddivide in cinque tipologie principali:

  • PELLE NORMALE: ha un aspetto disteso, compatto, liscio, elastico ed omogeneo. E’ il tipo di pelle che presenta meno problemi ed è la più semplice da trattare. Generalmente, per questa tipologia di pelle, si usano prodotti idratanti ed emollienti. Non ha bisogno di attenzioni particolari, basterà eseguire una normale pulizia ed idratazione quotidiana.
  • PELLE GRASSA: appare lucida, oleosa e con follicoli dilatati. Spesso è caratterizzata dalla presenza di punti neri, soprattutto nella zona T (fronte, naso e mento). Ci sono due tipi di pelle grassa, la pelle asfittica tipica degli adolescenti con aspetto ceroso e sebo stagnante nel follicolo. Può sfociare in vera e propria acne che può lasciare anche delle cicatrici. L’altro tipo è rappresentato dalla cute oleosa  che appare lucida, untuosa al tatto e con follicoli dilatati. Per la pelle grassa è consigliabile usare prodotti astringenti, emollienti, sebo-equilibranti e purificanti. Non sono consigliate creme oleose e ricche. Anche un consumo eccessivo di carboidrati contribuisce alla formazione di sebo. Chi ha questa tipologia di pelle, generalmente, non ha particolari tendenze all’invecchiamento o alla comparsa di rughe.
  • PELLE SECCA: si caratterizza per la scarsa produzione di sebo, in questo caso si parla di pelle alipica; se invece c’è carenza di acqua, si parla di pelle disidratata. Sulla pelle alipica è insufficiente il film lipidico che la protegge, perciò è particolarmente sensibile agli agenti esterni. I prodotti adatti a questo tipo di pelle devono ristrutturare il mantello lipidico con trattamenti sebo-restituitivi. La pelle disidratata è piuttosto fragile, sottile, avvizzita, predisposta alle screpolature e alle spaccature. E’ a rischio invecchiamento precoce e irritazioni. E’ necessario scegliere un buon prodotto idratante e un detergente delicato; ma è anche essenziale integrare l’alimentazione con una giusta quantità di liquidi.
  • PELLE MISTA: la maggior parte di noi ha sul viso zone più grasse e altre piuttosto secche. Generalmente intorno al naso, su fronte e mento la pelle si presenta grassa per la maggiore presenza di ghiandole sebacee. Sulle guance e sul contorno occhi, dove le ghiandole sono in quantità minore, la pelle è secca. I prodotti per la pelle mista si scelgono in base alla maggiore percentuale di pelle grassa o secca. Le zone più oleose traggono beneficio da una pulizia accurata, quelle secche necessitano di idratazione e nutrimento, evitando però prodotti eccessivamente ricchi.
  • PELLE SENSIBILE: è morbida ma sottile, tesa, facilmente irritabile, delicata ed estremamente fragile. E’ opportuno scegliere prodotti cosmetici appositamente formulati per questo tipo di pelle: devono idratare, ma anche essere ipoallergenici per non avere problemi. Chi ha la pelle sensibile deve sempre porre attenzione agli ingredienti contenuti in qualsiasi cosmetico.

Le condizioni della pelle possono alternarsi nel corso della vita; queste dipendono dal corredo genetico individuale ma anche la dieta rappresenta un fattore fondamentale. Se riempiamo il nostro corpo di veleni, la nostra pelle ce li restituirà sotto forma di brufoli o altre imperfezioni. Anche i fattori ambientali si riflettono sulla cute: in un clima caldo la pelle diventa arida, mentre quando fa freddo diventa tirata. La pelle ha la sua temperatura ideale associata al corretto funzionamento della circolazione sanguigna. Una cute fredda potrebbe essere sintomo di anemia o problemi alla circolazione. Una cute calda indica vasodilatazione e aumento della circolazione. Infine anche lo stato mentale incide sulla qualità della pelle: quando siamo sereni la pelle appare distesa e luminosa, se siamo nervosi, agitati e arrabbiati, la pelle è tesa e opaca.

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